IDEE & OPINIONI
Avignone, quel Coro di musica Rock che Sfida (troppo) il Buon Gusto
Uno degli spettacoli di punta del festival di Avignone era la trilogia Des femmes di Wajdi Mouawad, regista franco-libanese che vive in Canada. Ne riferisce nella sua rubrica Paolo Cervone ( Corriere di ieri). Anche la precedente prova di Mouawad era una trilogia, Littoral , Incendies e Forêts , seguita da un' appendice, Ciels , che non mi piacque affatto. Invece mi appassionò Incendies , visto l' anno scorso a Roma. Incendies , con il titolo italiano La donna che canta , è anche il film di Denis Villeneuve, amato da tanti spettatori. Nel progetto stesso di Des femmes , c' era qualcosa che rispecchia il carattere di un uomo che tende a stupire e alla magniloquenza (per rimanere in area francese). Des femmes consiste nel proporre, tutte insieme, le tragedie di Sofocle che hanno le donne come protagoniste: Trachinie , Antigone , Elettra . Inutile dire che lo spettacolo è andato in scena alla Carrière de Boulbon, la cava resa celebre dal Mahabharata di Peter Brook, e che lo spettacolo è finito a notte inoltrata. Ma il punto non è questo, benché esso sia la necessaria premessa a ciò che rende subito comprensibile l' idea di Mouawad. Senza essere originale, egli dice di aver capito che il Coro della tragedia è il luogo dell' irragionevolezza. Quale idea migliore per renderlo chiaro a noi dall' antica Grecia così lontani se non affidarlo a un complesso rock? Non bastava. La musica e la voce del Coro di Des femmes sono state affidate a Bertrand Cantat, l' assassino (colposo) di Marie Trintignant, uscito dal carcere dopo otto anni. Dice Mouawad: «Cantat ha scontato la sua pena. Rifiutarlo significa che dovrebbe pagare due volte». Dal punto di vista del diritto, il nostro regista ha ragione. Ma è sicuro che il diritto esaurisca l' esperienza umana? Cervone giudica il rock di Cantat «nero e disperato, da brividi», insomma l' anima dello spettacolo. Per il regista non poteva essere diversamente. L' unica cosa diversa che si poteva dare, mantenendo la «folgorante» idea del rock come chiave d' interpretazione del Coro, era che di cantante nero e disperato se ne scovasse un altro. Nel rock, neri e disperati non lo sono un po' tutti? Franco Cordelli RIPRODUZIONE RISERVATA
Cordelli Franco
Pagina 39
(2 agosto 2011) - Corriere della Sera
MUSIC FEST PERUGIA PORTA IN UMBRIA LA MUSICA CLASSICA E L'OPERA
Condividi
Invia ad un AmicoStampaRiduciIngrandisci Dimensione del testo
16:15 02 AGO 2011
(2 agosto) - Un festival che omaggia i grandi della musica classica, attraverso il virtuosismo dei piccoli talenti. E' il 'Music Fest Perugia', che sara' nel capoluogo umbro da giovedi' 4 fino a lunedi' 15 agosto, con due tappe a Castiglione del Lago, che per la prima volta diventa location della manifestazione. Dodici concerti sulle note dei grandi musicisti come Mozart e Beethoven, che si svolgeranno tra la sala dei Notari, la basilica di San Pietro, l'Universita' per Stranieri, l'hotel Brufani palace di Perugia e il Teatro romano di Castiglione del Lago. Tra i protagonisti 27 docenti, tutti musicisti di fama internazionale e 120 studenti, tra i 9 e i 19 anni, provenienti da diversi Paesi europei ed extra europei, dalla Francia alla Cina, da Taiwan a Singapore, dall'Italia agli Stati Uniti. Il ricco cartellone, che propone concerti, esibizioni di solisti e master class, e' stato presentato martedi' 2 agosto nella sala del Perugino dell'hotel Brufani da Peter Hermes e Ilana Vered, rispettivamente direttore esecutivo e direttore artistico del festival e James Roscoe, direttore organizzativo del Music fest Perugia. All'incontro hanno partecipato anche Andrea Cernicchi, assessore alle attivita' culturali e politiche giovanili del Comune di Perugia e Ivana Bricca, assessore alla cultura del Comune di Castiglione del lago. "Qui a Perugia - ha affermato Ilana Vered - oramai ci sentiamo come a casa". "Una delle cose che ci fanno piu' piacere - ha sostenuto Peter Hermes - e' quella di riuscire a dare spazio, con il nostro festival, alla musica classica e al suo insegnamento, in una citta' che ospita il piu' grande festival di musica jazz e di cui l'arte e la cultura rappresentano due elementi fondamentali". Un evento che, come ha sottolineato l'assessore Cernicchi "arriva in periodo favorevole per la citta', candidata a capitale europea della cultura per il 2019". Ad aprire la sesta edizione del festival, giovedi' 4 agosto, alle 21, il concerto gratuito all'Universita' per Stranieri di Perugia che vedra' l'esibizione di famosi pianisti insieme ai loro studenti, mentre venerdi' 5 agosto, alle 21, si prosegue nella sala Raffaello dell'hotel Brufani, con la maratona musicale in cui circa diciassette giovani pianisti si esibiranno al pianoforte, alternandosi, con performance della durata di circa dieci minuti ognuna. L'orchestra di Muenster (Germania), ospite della manifestazione, allietera' invece le serate di sabato 6 e domenica 7, nella sala dei Notari, di Palazzo dei Priori. Orchestra, che con i suoi trentuno elementi si esibira' anche nei cavalli di battaglia di Mendelssohn, Chopin, Saint-Saens, Shostakovich, all'interno della suggestiva cornice della basilica di San Pietro, mercoledi' 9 e sabato 13 agosto (alle 21), e domenica 14 agosto (alle 18). Oltre al pianisti, saranno protagonisti giovani violinisti e violoncellisti prodigio, che si esibiranno lunedi' 8 agosto, alle 21, nella sala dei Notari, dando prova della loro bravura ed esperienza. L'appuntamento clou dell'edizione 2011 del festival e' quello con l'opera di Mozart "Le nozze di Figaro" in costumi autentici, che riprende elementi scenici tipici della rappresentazione teatrale, in scena, mercoledi' 10 agosto, alle 20.30, nel Teatro romano di Castiglione del Lago. Lo spettacolo verra' replicato venerdi' 12 agosto, alle 21, nella sala dei Notari a Perugia. Gran finale nella sala Raffaello dell'hotel Brufani palace domenica 15 agosto, alle 21, con l'esibizione dei ventisette maestri del Music fest Perugia, insieme ai loro migliori allievi.
Si lamenta per la musica troppo alta
massacrato a colpi di mazza da baseball
Un trentenne di Lucca Sicula è in coma per avere fatto le sue rimostranze al gestore di un lido di San Giorgio, tra Sciacca e Ribera, per il volume eccessivo: come risposta ha ricevuto diverse mazzate in testa. Il gestore del lido è stato arrestato
Si lamenta col gestore di un locale lungo il litorale per il volume troppo alto della musica e il commerciante per tutta risposta lo aggredisce con una mazza da baseball. In manette è finito Salvatore Pagano, 34 anni, originario di Lucca Sicula (Agrigento), gestore di uno stabilimento balnare in località San Giorgio, tra Sciacca e Ribera.
L'uomo è stato arrestato dai carabinieri e per lui l'accusa è di tentato omicidio. Pagano avrebbe colpito ripetutamente alla testa con una mazza da baseball un saccense di 30 anni. Il ferito subito soccorso e trasportato all'ospedale di Sciacca è stato poi trasferito in elisoccorso a Palermo. L'uomo è in coma farmacologico e le sue condizioni sono giudicate molto gravi. Pagano è stato rinchiuso nel carcere di Sciacca e posto a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
(02 agosto 2011) © RIPRODUZIONE RISERVATA
R
eggio Calabria, 2 ago. - (Adnkronos) - Dopo i concerti di Giovanni Allevi all'Anfiteatro Mitoio di Lamezia Terme e Roberto Vecchioni nell'Anfiteatro di Diamante, e' stato confermato per il 16 agosto un terzo appuntamento di "Fatti di Musica Radio Juke Box Estate 2011", la venticinquesima edizione della rassegna del miglior live d'autore italiano diretta da Ruggero Pegna: il concerto del Giuliano Palma con i suoi travolgenti Bluebeaters alle 22 in Piazza Primo Maggio di Palmi.
Il concerto della divertentissima band, tra le piu' amate e radiodiffuse del momento, si terra' nella splendida cornice di una delle piazze piu' belle e ampie della Calabria per volonta' dell'Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Palmi. Il 16 agosto sara' cosi' una notte di grande musica in tutta la Calabria e per tutti i gusti.
I Bluebeaters e' una band composta da straordinari musicisti provenienti da Casino Royale, Africa Unite, Fratelli di Soledad, che suonano per divertirsi, ridando nuova linfa vitale a meravigliosi brani gia' celebri, ma anche sconosciuti al grande pubblico. (segue)
02/08/2011
Musica/ Ramazzotti papà per seconda volta, è nata Raffaella Maria
Figlia del cantante e della compagna Marica Pellegrinelli
Roma, 3 ago. (TMNews) - E' nata Raffaela Maria, la figlia di Eros Ramazzotti e della compagna Marica Pellegrinelli. E' stato lo stesso cantante a dare la notizia: "Il mio cuore si rinnova di gioia infinita, quella che auguro a tutti. Martedì 2 agosto alle 19.07 è nata Raffaela Maria. Grazie Marica per questo stupendo regalo, grazie Auri per l'amore che ci dai. Siete la mia vita".
Ramazzotti è diventato padre per la seconda volta. Nel '96 ha avuto Aurora dall'ex-moglie Michelle Hunziker.
Musica/ Bosso con London Symphony Orchestra per omaggio Nino Rota
Anteprima nazionale di "enchantment" con i-orchestra l'8 agosto
Roma, 2 ago. (TMNews) - Una suite della durata di circa 54 minuti che ripercorre le più significative composizioni per film del mai dimenticato Nino Rota, da La Dolce Vita al Padrino e molte altre, con una ritmica jazz e la straordinaria partecipazione della prestigiosa London Sypmphony Orchestra.
Questo l'atteso progetto di prossima pubblicazione del trombettista torinese Fabrizio Bosso, recentemente inciso a Londra nei prestigiosi Air Studios di Abbey Road (gli stessi dove hanno inciso i Beatles). Bosso rende così omaggio al compositore italiano a cento anni dalla sua nascita (3 dicembre 1911), con musiche contenute nel progetto Enchantment, che Fabrizio presenta in anteprima nazionale l'8 agosto a Sulmona nell'ambito di Muntagninjazz 2011 con la I-Orchestra diretta dal maestro Stefano Fonzi.
"Ho voluto portare la musica di Nino Rota verso il mio mondo - racconta Bosso in una recente intervista - . Ho conosciuto il maestro Stefano Fonzi e abbiamo lavorato assieme per 5-6 mesi. Bisognava soprattutto sistemare la parte jazz". L'incontro con London Symphony e' avvenuto immediatamente a seguito di una richiesta via mail di Fonzi.
"Hanno visto alcune mie esibizioni su Youtube e dopo due ore ci hanno risposto di sì. Sono dei grandi professionisti, già abituati a lavorare in una chiave più pop con musicisti come Sting e Peter Gabriel, che hanno preso a cuore il progetto. Un giorno - racconta il trombettista - abbiamo finito di registrare prima e abbiamo detto che erano liberi, potevano andar via. Ma loro hanno iniziato a rumoreggiare con le bacchette, volevano continuare a suonare." Rivivono così alcune delle più belle opere di Nino Rota, richiesto e adorato compositore di musiche da film per il cinema del dopoguerra: da Otto e mezzo ad Amarcord, La Strada, composte per Federico Fellini, ma anche Il Padrino composto per Francis Ford Coppola e Il Gattopardo per Luchino Visconti. Ad impreziosire maggiormente l'opera, una brano rarissimo composto da Rota, Ragazzo di Borgata, edito dalla casa discografica Cam nel 1976 solo su 45 giri. Il brano e' stato concesso dalla Sugar che ne detiene i diritti.
Fonzi - si legge in una nota - è protagonista degli arrangiamenti e dell'unica composizione originale contenuta nella registrazione che prende il titolo dal nome del progetto, Enchantment. Nel disco sono presenti anche Claudio Filippini al pianoforte, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.